RIMBORSO MONTANTE E CONTRIBUTI VERSATI IN ECCEDENZA
INDICE

RIMBORSO MONTANTE

Come funziona

Il montante contributivo rappresenta la somma complessiva dei contributi soggettivi versati dall'iscritto all'Ente di Previdenza e Assistenza Plurima (EPAP). Questo montante viene annualmente incrementato su base composta al 31 dicembre di ogni anno, costituendo un fondamentale elemento della previdenza professionale.

Il diritto alla restituzione del montante contributivo è garantito agli iscritti che soddisfano determinati requisiti:

  • Aver compiuto i 65 anni di età, salvo i casi di sopravvenuta invalidità o decesso;
  • Essere in stato di cessazione dell'attività professionale;
  • Presentare un'anzianità di contribuzione soggettiva inferiore alle cinque annualità;
  • Aver fornito tutte le comunicazioni reddituali necessarie.

Anche i superstiti di un iscritto deceduto che possedeva tali requisiti hanno il diritto di richiedere la restituzione del montante contributivo, come specificato nell'art. 16 del regolamento dell'EPAP.

La domanda di pensione va presentata utilizzando il modello predisposto dall’Ente, presente alla fine di questa pagina, ed inviandolo tramite PEC all’indirizzo epap@pec.epap.it o presentandolo direttamente alla sede dell’EPAP.

Il rimborso del montante contributivo avviene tramite bonifico bancario con valuta fissa al beneficiario. Tuttavia, è importante notare che se, in seguito alla liquidazione, l'iscritto si trova nuovamente nella condizione di dover essere iscritto all'Ente, dovrà restituire il montante contributivo precedentemente ricevuto. Questo versamento, maggiorato degli interessi legali, deve avvenire entro sei mesi dalla data della nuova iscrizione all'EPAP, come previsto dall'art. 17 del Regolamento EPAP sulle prestazioni differite.

RIMBORSO CONTRIBUTI VERSATI IN ECCEDENZA

Come funziona

I contributi versati in eccedenza sono somme di denaro versate all’EPAP in misura maggiore rispetto a quanto dovuto. Questo può accadere, ad esempio, in caso di errori di calcolo o di iscrizione non necessaria all’ente.

Il rimborso delle somme versate in misura maggiore rispetto al dovuto è disponibile esclusivamente per coloro che si trovano in stato di cessazione dell'attività professionale e che maturano un credito nei confronti dell'EPAP. Inoltre, l'indebito versamento dei contributi può avvenire nel caso in cui l'iscritto o l'Ente stesso constatino l'inesistenza dei requisiti necessari all'obbligo di iscrizione.

La domanda di pensione va presentata utilizzando il modello predisposto dall’Ente, presente alla fine di questa pagina, ed inviandolo tramite PEC all’indirizzo epap@pec.epap.it o presentandolo direttamente alla sede dell’EPAP.

Una volta accettata la domanda, il rimborso delle somme versate in eccedenza o indebitamente avviene mediante bonifico bancario con valuta fissa al beneficiario. Questo processo garantisce un'efficace e tempestiva restituzione delle somme dovute agli iscritti dell'EPAP, contribuendo così alla corretta gestione dei fondi previdenziali.

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