LA PENSIONE DI VECCHIAIA
INDICE

LA PENSIONE DI VECCHIAIA

Come funziona

La pensione di vecchiaia è una prestazione economica - concessa previa richiesta - che consiste in una rendita vitalizia erogata dall’Ente di previdenza al quale il contribuente ha versato i contributi

La pensione di vecchiaia viene riconosciuta nei casi in cui si sia di fronte alle seguenti condizioni:

  • Iscrizione all’albo professionale e all’EPAP per almeno cinque anni (anche se non consecutivi) 
  • Compimento del sessantacinque anni di età
  • Versamento effettivo di almeno cinque anni di contribuzione  

Nota bene:
Se l’iscritto presenta un’anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni, si prescinde dal requisito dell’età anagrafica. 

La domanda di pensione va presentata - a partire da 180 giorni precedenti alla data di maturazione del diritto - utilizzando il modello predisposto dall’Ente, presente alla fine di questa pagina, ed inviandolo tramite PEC all’indirizzo epap@pec.epap.it o presentandolo direttamente alla sede dell’EPAP. 

Ricordiamo che EPAP fornisce a tutti gli iscritti l’attivazione gratuita di una casella PEC, se vuoi saperne di più clicca qui. 

La pensione di vecchiaia viene erogata nelle seguenti modalità: 

  • La pensione è pagata in 13 rate annuali, con una tredicesima nel mese di dicembre. Se l'importo mensile è inferiore a 100 euro, il pagamento avviene semestralmente. 
  • Il pagamento delle rate di pensione avviene tramite bonifico bancario entro il 5 del mese. 

 

Nota bene:

  • La pensione è liquidata solo se l’iscritto possiede la regolarità contributiva.  Qualora l’iscritto non ne sia in possesso, l’Ente sospende la liquidazione della prestazione e comunica all’iscritto l’importo della sua posizione debitoria ed un termine entro il quale regolarizzarla. 
  • Se l’iscritto entro tale termine non provvede alla regolarizzazione, l’Ente procede a ricalcolare il montante dell’iscritto sui contributi versati e decurtandolo della somma relativa al debito accumulato con riferimento ai contributi integrativo, di solidarietà e di maternità ed a liquidare un acconto di pensione calcolato sulla base del montante decurtato, attivando contestualmente la procedura di riscossione.

 

FOCUS: COME VIENE CALCOLATA LA PENSIONE

Per saperne di più

 Il calcolo

La pensione viene calcolata moltiplicando il montante individuale per il coefficiente di trasformazione (%) relativo all’età al momento del pensionamento, nelle seguenti modalità: 

  • Il montante individuale dell’iscritto è pari alla somma dei contributi soggettivi e dei contributi integrativi devoluti a montante rivalutati annualmente su base composta al 31 dicembre di ciascun anno. E’ possibile aumentare il montante contributivo mediante la Supercontribuzione: scopri come.
  • La rivalutazione è pari alla variazione media quinquennale del prodotto interno lordo (PIL) nominale calcolata dall’Istat, con riferimento al quinquennio precedente l’anno da rivalutare. Conseguentemente, maggiore sarà il montante contributivo, maggiore sarà l’assegno pensionistico.

    Per esempio: Al 31.12.2022 è stato rivalutato il montante maturato al 31/12/2021 al tasso dello 0,9756 % (media della variazione del PIL relativa al quinquennio 2017- 2021). 

 

Il coefficiente di trasformazione

 

Il coefficiente di trasformazione è la grandezza utilizzata per la determinazione dell’importo annuo della pensione di vecchiaia contributiva. Esso è determinato su base statistica e varia in base all’età anagrafica al momento del pensionamento in quanto tiene conto della speranza di vita media, incorporando il tasso di crescita del Pil di lungo periodo stimato dell’1,5 per cento. I coefficienti di trasformazione sono contenuti nella Tabella A che costituisce allegato al Regolamento Epap. 

In Area Riservata, nella sezione “progetta la tua pensione” è presente il simulatore previdenziale tramite il quale è possibile simulare il calcolo della futura pensione di vecchiaia Epap. 

Tabella A

Età del lavoratore1996 - 20122013 - 20152016 - 20182019 - 20202021 - 20222023 - 2024
574,720%4,304%4,246%4,200%4,186%4,270%
584,860%4,416%4,354%4,304%4,289%4,378%
595,006%4,535%4,468%4,414%4,399%4,493%
605,163%4,661%4,589%4,532%4,515%4,615%
615,334%4,796%4,719%4,657%4,639%4,744%
625,514%4,940%4,856%4,790%4,770%4,882%
635,706%5,094%5,002%4,932%4,910%5,028%
645,911%5,259%5,159%5,083%5,060%5,184%
656,136%5,435%5,326%5,245%5,220%5,352%
666,379%5,624%5,506%5,419%5,391%5,531%
676,640%5,826%5,700%5,604%5,575%5,723%
686,927%6,046%5,910%5,804%5,772%5,931%
697,232%6,283%6,135%6,021%5,985%6,154%
707,563%6,541%6,378%6,257%6,215%6,395%
717,924%6,822%6,643%6,513%6,466%6,655%
728,319%7,127%6,930%6,790%6,740%6,939%
738,750%7,458%7,245%7,090%7,037%7,246%
749,227%7,818%7,590%7,414%7,360%7,583%
759,751%8,211%7,971%7,769%7,713%7,953%
7610,335%8,637%8,931%8,159%8,096%8,359%
7710,983%9,105%8,853%8,590%8,516%8,800%
7811,701%9,621%9,358%9,070%8,980%9,289%
7912,499%10,183%9,912%9,602%9,493%9,818%
8013,378%10,803%10,522%10,192%10,067%10,408%
8113,378%10,803%11,191%10,838%10,706%11,062%
8213,378%10,803%11,928%11,553%11,412%11,788%
8313,378%10,803%12,751%12,343%12,193%12,612%
8413,378%10,803%13,661%13,212%13,056%13,534%
8513,378%10,803%14,669%14,176%14,012%14,558%

Tabella B

FOI(nt) 3.3 - Indici nazionali dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati Generale al netto dei tabacchi (a partire dal 1992)

AnnoIndiceAnnoIndiceAnnoIndiceAnnoIndiceAnnoIndice
19485,919491,51950-1,319519,719524,2
19531,919542,719552,819565,019571,9
19584,81959-0,419602,719612,919625,1
19637,519645,919654,319662,019672,0
19681,319692,819705,119715,019725,6
197310,4197419,4197517,2197616,5197718,1
197812,4197915,7198021,1198118,7198216,3
198315,0198410,619858,619866,119874,6
19885,019896,619906,119916,419925,4
19934,219943,919955,419963,919971,7
19981,819991,620002,620012,720022,7
20032,520042,020051,720062,020071,7
20083,220090,720101,620112,720123,0
20131,120140,220150,12016-0,120171,2
20181,120190,52020-0,320211,920228,1

F.A.Q.

Domande Frequenti

No, la richiesta della pensione di vecchiaia dell’Epap non inficia la possibilità di proseguire l’esercizio dell’attività libero-professionale.
Si, è prevista la facoltà di richiedere la riduzione al 50% del contributo soggettivo, contestualmente alla presentazione della domanda di pensione o successivamente.
I contributi soggettivi e la percentuale di contributi integrativi devoluti a montante previdenziale ai sensi dell’articolo 3 e dell’articolo 4 comma 6, relativi ai periodi successivi alla data di decorrenza della pensione danno titolo a supplementi di pensione, calcolati con il sistema contributivo di cui al comma 3, liquidabili con cadenza biennale.
Si, accedendo nell’area riservata del sito www.epap.it all’interno della sezione “progetta la tua pensione” ha la possibilità di fare una simulazione del calcolo della Sua futura pensione di vecchiaia dell’Epap.
Si, viene resa disponibile nell’Area riservata del sito www.epap.it alla sezione “Documenti” la Certificazione Unica relativa alle somme erogate dall’Epap a titolo di pensione nell’anno precedente.
I cedolini della pensione mensile (o semestrale) e il Prospetto di calcolo della pensione in occasione della decorrenza del supplemento di pensione.

La comunicazione di variazione IBAN per l’accredito della pensione da parte del nostro pensionato può essere effettuata tramite PEC all’indirizzo epap@pec.epap.it oppure tramite E-mail all’indirizzo prestazioni@epap.it allegando copia del documento di identità in corso di validità.

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