PNRR ADEMPIMENTO OBBLIGATORIO PER I PROFESSIONISTI DIPENDENTI A TEMPO DETERMINATO P.A.
INDICE

CHE RUOLO GIOCA IL PNRR PER L’EPAP E I SUOI ISCRITTI

È ora possibile per i professionisti assunti a tempo determinato dalla Pubblica Amministrazione (PA) nell’ambito delle attività legate al PNRR scegliere se mantenere o meno l’iscrizione all’EPAP. 

 

 

Il Decreto riguarda tutti i professionisti iscritti all’EPAP che, una volta assunti dalla PA, sono considerati a tutti gli effetti lavoratori dipendenti e devono seguire le stesse disposizioni contrattuali dei dipendenti pubblici. Questi professionisti sono iscritti alla gestione previdenziale dell’INPS – Gestione ex INPDAP, che copre tutti gli oneri del rapporto di lavoro.

 

 

(Decreto del 2 settembre 2022 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e con il Ministro per la Pubblica Amministrazione;: art. 1, comma 7 quater, decreto-legge 9.6.2021 n. 80)

COMUNICAZIONE DI ASSUNZIONE E SCELTA DI MANTENIMENTO DELL’ISCRIZIONE

Quando un professionista viene assunto a tempo determinato dalla PA per attività legate al PNRR, deve comunicare all’EPAP entro 30 giorni se intende mantenere l’iscrizione all’EPAP.

Questa comunicazione deve essere fatta tramite PEC all’indirizzo epap@pec.epap.it utilizzando il modello disponibile (art. 1, comma 3, Decreto 2 settembre 2022)

 

  • Opzione di non mantenimento dell’iscrizione
    Se il professionista sceglie di non mantenere l’iscrizione all’EPAP, non potrà esercitare la libera professione per tutta la durata del contratto con la PA. Durante questo periodo, l’EPAP sospenderà l’iscrizione e i relativi contributi fino alla fine del contratto di lavoro con la PA. Fonti: art. 2, comma 1, Decreto 2 settembre 2022
  • Opzione di mantenimento dell’iscrizione
    Se il professionista decide di mantenere l’iscrizione all’EPAP e continua a esercitare la libera professione (se consentito dalla PA), dovrà versare i contributi obbligatori basati sul reddito e sul volume d’affari della sua attività professionale. Se il contratto con la PA dura per tutto l’anno, non sarà dovuta la contribuzione per l’indennità di maternità. Fonti: art. 3, Decreto 2 settembre 2022

REGIME TRANSITORIO PER ASSUNZIONI PRECEDENTI

Per chi era già assunto dalla PA alla data del 2 dicembre 2022, è obbligatorio comunicare all’EPAP, tramite PEC, sia l’esistenza del rapporto di lavoro a tempo determinato sia la decisione di mantenere o meno l’iscrizione all’EPAP. Questa comunicazione deve essere fatta utilizzando il modello disponibile. Fonti: art. 4, Decreto 2 settembre 2022

PRESTAZIONI ASSISTENZIALI

Il professionista non può ricevere prestazioni assistenziali dallo stesso titolo sia dall’INPS che dall’EPAP. La Corte dei Conti ha evidenziato l’importanza di uno scambio informativo efficace tra INPS e enti previdenziali privati per evitare duplicazioni nelle prestazioni. Al momento della richiesta delle prestazioni assistenziali, il professionista deve fornire all’EPAP una dichiarazione apposita. Fonti: art. 3, comma 4, Decreto 2 settembre 2022

RICONGIUNZIONE DEL PERIODO ASSICURATIVO

Alla fine del contratto con la PA, il professionista può trasferire all’EPAP il periodo contributivo maturato all’INPS – Gestione ex INPDAP. Questo trasferimento del montante contributivo avviene senza costi per il professionista o per l’EPAP. Fonti: art. 2, comma 2, Decreto 2 settembre 2022

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