GOVERNANCE: COMPONENTI E COMPENSI ORGANI STATUTARI

In questa sezione l’Ente pubblica e aggiorna le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione, unitamente ai documenti anche normativi di riferimento.

Organi di indirizzo politico amministrativo

Il consiglio di indirizzo generale (CIG), i Comitati dei Delegati (CdD) e il Consiglio di amministrazione (CdA) governano a livello politico l’EPAP;
i tre Organismi sono composti da eletti fra gli iscritti all’Ente.

Le loro attribuzioni sono chiaramente e precisamente definite dagli articoli 6, 7, 8, 9 e 12 dello Statuto dell’Ente.

  • Il Consiglio di amministrazione è l’Organo esecutivo e di governo. Composto da 6 consiglieri – fra cui vengono nominati il Presidente e il Vicepresidente dell’EPAP – ha tutti i poteri di amministrazione e prende le decisioni necessarie per adeguare costantemente il funzionamento e i servizi alle esigenze degli iscritti e ai cambiamenti sociali e normativi.
  • Il Consiglio di indirizzo generale è l’Organo assembleare, che rappresenta gli iscritti. Attualmente i consiglieri sono 29. La funzione del Consiglio di indirizzo generale si concretizza attraverso indirizzi generali a cui il Consiglio di amministrazione deve ispirare la propria azione amministrativa e di gestione. Inoltre, ogni anno il Consiglio di indirizzo generale analizza e approva i bilanci economici e patrimoniali, sia a preventivo che a consuntivo.
  • Comitati dei Delegati sono 4 uno per ogni categoria professionale afferente l’EPAP e ciascuno di essi è composto da 3 Consiglieri. Essi hanno funzioni di impulso nei confronti degli organi di amministrazione e di indirizzo per gli effetti della conservazione dell’equilibrio gestionale di ogni singola categoria, come indicato nell’art. 6, commi a) e b), del d. lgs. 103/96.

Organismi di vigilanza e controllo

L’EPAP è sottoposto a diversi livelli di vigilanza sulla base di una attribuzione normativa (Decreto Legislativo n. 103/96).

I livelli principali di vigilanza e controllo sono:

  • Il Collegio dei Sindaci: è il primo livello di controllo sulla corretta gestione, sia amministrativa che di governance, dell’EPAP. E’ composto da due dirigenti ministeriali uno nominato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che assume la carica di Presidente dell’Organo, l’altro nominato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, infine un terzo è scelto tra gli iscritti all’Ente con esclusione dei componenti del Consiglio di Indirizzo Generale, del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati dei Delegati. Il Collegio dei Sindaci è nominato con deliberazione del Consiglio di Indirizzo Generale. I Sindaci intervengono alle sedute del Consiglio di Indirizzo Generale e a quelle del Consiglio di Amministrazione e svolgono le rispettive funzioni ai sensi degli articoli 2403 e seguenti del Codice Civile in quanto applicabili;
  • La Società di Revisione, che riceve incarico triennale dal Consiglio di indirizzo generale per la revisione contabile e la relazione di certificazione sui bilanci consuntivi;
  • La vigilanza ministeriale: Statuto, Regolamenti e la maggior parte dei provvedimenti di governance (forme di assistenza, contribuzione, sanzioni e interessi di mora, etc.) dopo essere approvati da uno o entrambi gli Organi statutari, devono essere sottoposti all’analisi dei Ministeri vigilanti, ‘Lavoro’ e ‘Economia e Finanze’, che esprimono le proprie osservazioni sulle decisioni adottate, che quindi vengono attuate solo dopo la pronuncia ministeriale favorevole;
  • La Corte dei Conti che nell’ambito delle sue funzioni di vigilanza sulle amministrazioni dello Stato, raccoglie periodicamente una relazione sull’attività economica, patrimoniale e amministrativa degli enti di previdenza;
  • La COVIP-Commissione di Vigilanza per gli Enti Previdenziali che è l’autorità amministrativa indipendente che vigila sugli enti previdenziali e fondi pensione. Della COVIP è ad esempio la delibera del 16 Marzo 2012 che fissa il metodo con cui gli enti devono gestire il patrimonio finanziario. Il sito della COVIP contiene un’ampia reportistica delle attività svolte, ed è il riferimento in ambito previdenziale;
  • La Commissione Parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale: è una commissione bicamerale composta da membri della Camera e del Senato, che vigila per conto del Parlamento sull’attività di tutti gli enti di previdenza e assistenza, tra cui gli enti di previdenza dei liberi professionisti, attraverso audizioni periodiche dei vertici.

COMPENSI E RIMBORSI DEGLI ORGANI STATUTARI

Compete al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 9, comma 2, lettera d) dello Statuto, determinare, gli emolumenti, le indennità e i gettoni di presenza per il Presidente ed i componenti del Consiglio di Amministrazione, il Coordinatore, il Segretario ed i componenti del Consiglio di Indirizzo Generale ed i Comitati dei Delegati, nonché gli emolumenti ed i gettoni di presenza per i componenti del Collegio dei Sindaci, previo parere vincolante del Consiglio di Indirizzo Generale.

Compensi

I compensi dei Consiglieri sono composti da una parte fissa e una parte variabile. La parte fissa, denominata emolumento, è corrisposta come indennizzo al consigliere per il tempo dedicato alle attività connesse al ruolo. La parte variabile, denominata gettone di presenza, è un compenso giornaliero corrisposto quando il consigliere si reca – su convocazione – per partecipare a riunioni ufficiali. Infine è corrisposta una indennità per lo svolgimento delle attività svolte dai Consiglieri nell’esercizio delle funzioni fuori dalla propria residenza professionale sempre che siano state appositamente autorizzate dal Presidente dell’Ente ed in ogni caso mai per riunioni di lavoro, presso la sede dell’Ente, se concomitante con il giorno di erogazione del gettone di presenza.

Parte fissa
  • al Presidente è corrisposto un emolumento pari a 75.000,00 euro;
  • al Vicepresidente è corrisposto un emolumento pari a 50.000,00 euro;
  • ai Consiglieri di amministrazione è corrisposto un emolumento pari a 45.000,00 euro;
  • al Coordinatore del Consiglio di indirizzo generale è corrisposto un emolumento pari a 25.000,00 euro;
  • al Segretario del Consiglio di indirizzo generale è corrisposto un emolumento pari a 20.500,00 euro;
  • ai Consiglieri di indirizzo generale è corrisposto un emolumento pari a 15.000,00 euro;
  • ai Consiglieri dei Comitati dei Delegati è corrisposto un emolumento pari a 4.000,00 euro
  • al Presidente del Collegio Sindacale è corrisposto un emolumento pari a 13.500,00 euro;
  • ai Sindaci effettivi è corrisposto un emolumento pari a 11.000,00 euro.
Parte variabile
Il gettone di presenza, è un compenso giornaliero corrisposto quando il consigliere si reca – su convocazione – per partecipare a riunioni ufficiali. Il gettone di presenza è pari ad € 330,00. L’indennità per lo svolgimento delle attività svolte dai Consiglieri nell’esercizio delle funzioni fuori dalla propria residenza professionale sempre che siano state appositamente autorizzate dal Presidente dell’Ente è pari ad € 150,00.

Rimborsi spese

Sono previsti per le spese di trasferta, il vitto e l’alloggio per le riunioni ufficiali a Roma o per incarichi connessi al mandato (ad esempio, partecipazione a eventi in rappresentanza dell’EPAP). I rimborsi vengono corrisposti solo ed esclusivamente su presentazione, il cui oggetto sia previsto fra le spese rimborsabili.
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