DICHIARAZIONE REDDITO PROFESSIONALE
INDICE

COS’È LA DICHIARAZIONE REDDITO PROFESSIONALE

Con la compilazione del modello di Dichiarazione reddito professionale, l’iscritto dichiara il reddito netto annuo e il volume d’affari annuo soggetti a contribuzione previdenziale, con l’obiettivo di calcolare correttamente la contribuzione dovuta per l’anno al quale il reddito e il volume d’affari si riferiscono.

 

Sono soggetti a contribuzione previdenziali tutti i redditi conseguiti nello svolgimento di una attività di lavoro relativa alla professione per la quale si è abilitati ed è dovuta l’iscrizione all’albo.

 

Rientrano tra i redditi soggetti a contribuzione le seguenti tipologie:

  • Redditi da lavoro autonomo;
  • Redditi da lavoro autonomo svolti in forma occasionale;
  • Redditi da collaborazione coordinata;
  • Redditi da partecipazione in associazioni tra professionisti;
  • Redditi da partecipazione in società professionali.

CHI DEVE COMPILARLA

La comunicazione annuale del reddito netto e del volume di affari che riguardano lo svolgimento dell’attività professionale è un obbligo al quale sono tenuti tutti gli iscritti.

 

Nel dettaglio, ecco chi è tenuto alla compilazione del modello di dichiarazione dei redditi:

  • Tutti gli iscritti che non versino in stato di cessazione dell’attività professionale;
  • Tutti gli iscritti all’Ente che hanno comunicato la cessazione dell’attività nell’anno a cui la dichiarazione si riferisce. (es. l’iscritto ha comunicato la cessazione dal 31/5/2023 pertanto dovrà comunicare i redditi professionali prodotti dal 01/01/2023 al 31/05/2023 presentando il Modello 2/24);
  • Gli eredi degli iscritti deceduti;
  • Gli iscritti all’Ente che prestano la loro opera presso le Aziende sanitarie locali nel solo caso di contemporaneo svolgimento di attività professionale.

COME E QUANDO TRASMETTERLA

La scadenza della presentazione del modello di dichiarazione reddituale è fissata al 31 luglio di ciascun anno. 

 

La dichiarazione dei redditi dei professionisti avviene esclusivamente tramite procedura elettronica nell’Area Riservata all’interno di questo sito poiché l’invio tramite posta non è più attivo.

 

Nell’Area Riservata trovate i modelli di invio telematico della dichiarazione reddituale e le relative istruzioni di compilazione.

Lo stesso discorso di invio della dichiarazione, vale anche per i modelli di reddito degli anni precedenti.


I quadri del modello di dichiarazione del reddito professionale

 

I dati necessari alla compilazione del modello reddituale sono disponibili nella dichiarazione annuale IVA. Nel modello sono riportati i seguenti quadri:

  • Quadro A: Comunicazioni;
  • Quadro B: Soggetti non titolari di partita IVA;
  • Quadro C: Titolari di partita IVA e soci di associazioni tra professionisti e/o società;
  • Quadro D: Importi Imponibili;
  • Quadro E: Contributi dovuti in funzione dei redditi e del fatturato

     

L’iscritto è tenuto alla compilazione dei soli quadri che lo riguardano, in particolare:

 

  • Iscritto non titolare di partita IVA
    • Compensi, proventi e redditi professionali prodotti nell’anno di riferimento al netto delle spese o deduzioni forfetarie, anche se il risultato è negativo o nullo;
    • Compensi, proventi e redditi professionali prodotti nell’anno di riferimento al lordo delle relative spese e/o deduzioni forfetarie;

       

  • Iscritto titolare di partita IVA che ha svolto esclusivamente attività individuale
    • Partita IVA della società individuale;
    • Reddito netto derivante dall’attività professionale anche se negativo o nullo;
    • Volume d’affari inerente l’attività svolta;

       

  • Iscritto che ha svolto l’attività professionale, in tutto o in parte, sotto forma di associazione tra professionisti e/o sottoforma di società (Art. 17, L. 109/94 e succ. mod.)
    • Partita IVA dell’associazione e/o della società;
    • Quota del reddito netto prodotta dall’associazione o dalla società in ragione alla quota personale detenuta;
    • Quota del volume d’affari prodotta dall’associazione o dalla società in ragione alla quota personale detenuta.

SANZIONI

Sanzioni per ritardata o mancata presentazione della dichiarazione fino all’anno 2006

L’omessa, la ritardata o l’infedele comunicazione di cui ai commi precedenti comporta di per sé l’applicazione di una sanzione pari a metà del contributo soggettivo minimo operante per l’anno di riferimento. Tale sanzione viene dimezzata se la comunicazione o la rettifica intervengono entro sassanta giorni dalla scadenza del termine.

 

Sanzioni per ritardata o mancata presentazione della dichiarazione dall’anno 2007 fino all’anno 2012

La ritardata o mancata presentazione del modello di dichiarazione reddituale è soggetta alle seguenti sanzioni:

  • 25 euro se presentata entro il 60° giorno dalla data di scadenza;
  • 50 euro a partire dal 61° giorno successivo alla data di scadenza.


Sanzioni per ritardata o mancata presentazione della dichiarazione dall’anno 2013 all’anno 2020 (approvate nella seduta del CdA del 21 aprile 2015)

Ritardata comunicazione dei dati reddituali se:

  • Invio del modello entro 30 giorni dopo la scadenza: 1€ di sanzione per ogni giorno di ritardo;
  • Invio del modello dal 31° sino al 60° giorno dopo la scadenza: 30€ più 2€ per ogni giorno di ritardo;
  • Invio del modello dopo 60 giorni di ritardo e comunque entro il 31 dicembre: sanzione di 90€ più 3€ per ogni giorno di ritardo.

Nota bene: La mancata presentazione entro il 31 dicembre viene considerata omessa denuncia e sanzionata con ulteriori € 100.00 e comunicazione all’Ordine di categoria territoriale d’appartenenza.

MODULISTICA

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