Come funziona
La contribuzione volontaria è uno strumento che permette di versare volontariamente ulteriori contributi.
È utile agli iscritti che hanno smesso di lavorare prima di aver raggiunto l’età minima per il conseguimento della pensione, che in questo modo riescono comunque a maturare.
La facoltà di proseguire la contribuzione a titolo volontario può essere esercitata dagli iscritti all’Ente che hanno cessato l’attività libero professionale prima di aver raggiunto l’età minima per il conseguimento della pensione.
La facoltà di contribuzione volontaria è concessa purché siano soddisfatti entrambi i seguenti requisiti:
Possono essere coperti da contribuzione volontaria tutti i periodi in cui il professionista non ha svolto attività libero professionale che ha dato luogo alla contribuzione obbligatoria.
Sono esclusi dalla contribuzione volontaria i periodi di cessazione temporanea per i quali l’Ente ha già ricevuto una comunicazione di ripresa dell’attività libero professionale.
Il titolare del potere sostitutivo è il Direttore
Gli Uffici provvederanno ad erogare il servizio entro 30 giorni nel 99% dei casi. La stima delle tempistiche, espressa in giorni lavorativi, decorre dal momento in cui gli Uffici hanno acquisito tutta la documentazione necessaria.
Avverso il provvedimento di diniego della prestazione, è possibile promuovere ricorso avanti al Giudice Ordinario
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